Il termine MSP (Managed Service Provider) descrive una modalità di lavoro tipica ormai di molte aziende che si occupano di assistenza informatica. Un contratto MSP è un servizio “tutto compreso” con una società che gestisce da remoto l’infrastruttura IT di un cliente, generalmente previa sottoscrizione di un contratto di varia durata. La caratteristica principale, nonché vantaggio, è che più servizi (help desk telefonico e da remoto, backup, sicurezza, monitoraggio, aggiornamenti, ecc.) vengono offerti ad un costo fisso. In questo modo il cliente può conoscere fin dal principio il budget da destinare all’attività.
I vantaggi per ricorrere ad un MSP
Tra le caratteristiche principali di un Managed Service Provider troviamo:
– Help desk telefonico/remoto illimitato.
– Gestione proattiva dell’infrastruttura con attività di backup, sicurezza, aggiornamenti ecc.
Mentre nel classico modello di assistenza informatica a chiamata, il tecnico interviene per risolvere un problema già insorto, l’MSP lavora in modo proattivo per evitare che il problema si manifesti. Ciò costituisce un grande vantaggio per il cliente, il quale non è più costretto a subire interruzioni o rallentamenti della propria azienda.
Grazie a questo contratto, lavorando in modalità outsourcing, attraverso il monitoraggio e la manutenzione costante dell’infrastruttura IT, vengono minimizzati i tempi di non funzionamento dell’infrastruttura, nel reciproco interesse fornitore-cliente. Inoltre, l’MSP non viene remunerato per le ore di assistenza informatica prestate: dà al cliente la tranquillità di sapere che qualora si dovessero verificare dei problemi può contattare la società quante volte vuole senza doversi preoccupare di un aggravio dei costi.
L’MSP trattando tutta l’infrastruttura, attraverso un’assistenza informatica illimitata, diventa così l’unico punto di riferimento per tutte le richieste del cliente permettendogli di risparmiare tempo e soldi nell’interpellare vari esperti per capire qual è il problema.