In attesa dell’arrivo di Windows 10 Creators Update -secondo alcune indiscrezioni il prossimo 11 aprile- Microsoft fa sapere che il prossimo aggiornamento di Windows 10 porterà diverse novità legate anche alla sicurezza. Ulteriori passi avanti sono quindi stati fatti al fine di migliorare lo strumento di protezione già in uso e meglio noto come Windows Defender.
In particolare, con il Creators Update farà il suo debutto il Windows Defender Security Center, il quale permetterà di controllare più agevolmente le funzioni di sicurezza e capirne il funzionamento. La novità non sta solo a livello “visivo” con una buona organizzazione, ma soprattutto nelle misure che il programma stesso adotta.
- Una novità è rappresentata dall’introduzione di sensori per la memoria ed il kernel che possono rilevare in tempo reale le eventuali attività malevoli all’interno del sistema operativo.
- Microsoft ha inoltre deciso di introdurre anche un sistema di machine learning all’interno di Windows Defender al fine di aggiornare le definizioni/individuazioni di minacce quali i ransomware e altri attacchi avanzati, applicando dei criteri di sicurezza anche in maniera retroattiva fino a 6 mesi. Libertà anche per gli utenti di aggiungere regole personalizzate di rilevazione o indicatori di compromissione.
- Una terza novità è data dal fatto che Windows Defender offre ai team di sicurezza una serie di strumenti per monitorare un attacco in corso e quindi per bloccare l’acceso di un determinato file alla rete isolando la macchina, “uccidendo” e mettendo in quarantena i processi o file infetti.