Come abbiamo già chiarito nei precedenti articoli di blog, gli attacchi informatici rappresentano una minaccia sempre più pressante per le aziende di oggi.

 

Un ottimo antivirus

Può sembrare un consiglio scontato, ma in realtà non lo è: molte aziende si affidano a provider di antivirus gratuiti, o con una parte dei servizi gratuiti, che non proteggono realmente i dispositivi aziendali. Di conseguenza, l’azienda è comunque esposta ad attacchi ransomware (di cui abbiamo parlato qui) e ai conseguenti rischi di data breach.

 

Come funziona un buon antivirus?

Gli antivirus sono dei software progettati per proteggere i dispositivi dai cosiddetti virus informatici, ovvero quei programmi che, se eseguiti, tendono a infettare dei file duplicandosi, il più delle volte all’insaputa dell’utente. Parliamo, dunque, di un programma che si integra in codici eseguibili, incluso il sistema operativo, affinché si diffonda quando il codice infetto viene eseguito. Gli effetti sono molteplici: da un mero rallentamento del sistema, al blocco di determinate funzioni, fino a rendere il dispositivo infetto del tutto inutilizzabile. Ci sono virus che possono anche danneggiare l’hardware bersaglio, ad esempio modificando le frequenze di clock della CPU o bloccando il sistema di raffreddamento per surriscaldarla.
L’antivirus agisce per prevenire queste situazioni, rilevando e bloccando i virus che potrebbero insinuarsi nel sistema in diverse modalità. Inoltre, quando un malware viene trovato e isolato, viene anche analizzato per poter ampliare costantemente l’archivio di conoscenza dell’antivirus. In particolare, se una scansione identifica un comportamento sospetto, è necessaria un’ulteriore analisi più approfondita.

 

Altri consigli utili

Oltre all’utilizzo di un buon antivirus, ci sono altri accorgimenti utili ed indispensabili per proteggersi dalle minacce informatiche.

  1. Utilizzare password forti e uniche per ogni account. Una password debole è facile da indovinare o scoprire con metodi automatizzati, mentre utilizzare la stessa password per più account aumenta il rischio di compromissione.
  2. Attivare l’autenticazione a due fattori. In questo modo, per accedere a un account sarà necessario fornire non solo la password, ma anche un codice di sicurezza inviato via SMS o generato da un’applicazione.
  3. Tenere aggiornato il software. Gli aggiornamenti spesso includono correzioni di vulnerabilità note, quindi è importante installarli non appena disponibili.
  4. Installare un software antivirus e mantenerlo aggiornato. Un buon antivirus può rilevare e rimuovere molti tipi di malware, compresi i ransomware.
  5. Fare attenzione ai link e alle email sospette. Non aprire mai link o allegati di provenienza sconosciuta o sospetta e non fornire mai informazioni personali o sensibili in risposta a email o messaggi sospetti.