Windows 7, noto sistema operativo di casa Microsoft, si avvia verso il pensionamento. A partire dal 14 gennaio 2020, difatti, i tecnici Microsoft non rilasceranno più alcuna patch per Windows 7, neppure per sanare problematiche di sicurezza. Niente di nuovo: si tratta infatti di una prassi consolidata per l’azienda di Redmond a 10 anni dal rilascio del sistema operativo (correva l’anno 2009), proprio come è accaduto per i predecessori Vista, Xp, ecc. La differenza importante, però, sta nel fatto che attualmente Windows 7 è il secondo sistema operativo più diffuso avendo perso il primato a gennaio di quest’anno per opera del più recente Windows 10 (entrambi si attestano comunque al di sopra del 30% con uno scarto di pochi punti percentuali).
Cosa comporta?
Veniamo al dunque: “End of Life” significa, come citato in precedenza, che per il sistema operativo in questione non verranno rilasciati più aggiornamenti, di alcun tipo. Ne consegue che, oltre a incompatibilità, funzionalità e prestazioni inferiori, ne va di mezzo la sicurezza dei dati processati dai PC sui quali Windows 7 è installato. Attenzione: non è sufficiente avere un buon antivirus per essere completamente protetti. Spesso, gli attacchi informatici sono diretti verso bug del sistema operativo sui quali un software applicativo non ha alcuna possibilità di intervenire.
Come agire?
Si capisce, quindi, che l’impatto di questo cambiamento può essere piuttosto pesante, anche andando a creare problemi non indifferenti per la normale attività lavorativa. Buone notizie: possiamo correre ai ripari 🙂 .
Le azioni da intraprendere possono essere diverse:
- Upgrade del sistema operativo, significa passare al più recente e stabile Windows 10;
- Valutazione del/dei computer sui quali gira Windows 7, ossia considerare l’eventualità di acquistare un PC o notebook nuovo che includa l’ultima versione di Windows installata.
In questa valutazione, va ricordato che: il mancato aggiornamento del sistema operativo può causare dei problemi non indifferenti in ottica privacy (GDPR); è buona cosa provvedere anticipatamente a un backup dei dati prima di passare a un sistema più evoluto.