Le tecnologie dell’informazione subiscono giorno dopo giorno cambiamenti ed evoluzioni che interessano un po’ tutto il comparto, compresi anche i Data Center. Se in passato il Data Center era stato dato per sorpassato, oggi ha dimostrato di essere più attuale che mai con continue nuove inaugurazioni in tutte le parti del mondo. Sicuramente il motivo principale di questa nuova “ascesa” del Data Center sta nella costante crescita del volume dei dati con il conseguente aumento del carico elaborativo e di rete per elaborarli. A differenza poi di qualche anno fa le tempistiche per l’acquisizione di nuovo spazio a livello di storage e server si sono notevolmente ridotte: è questione di minuti! Velocità e elasticità sono quindi fondamentali per far scalare le infrastrutture verso l’alto o il basso a seconda del successo del proprio progetto o applicazione.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è la progressiva esternalizzazione dei Data Center aziendali: outsourcing e cloud (pubblico e privato) consentono di trasferire i Data Center all’esterno, in strutture che vanno a gestire l’infrastruttura IT aziendale secondo un moderno fenomeno denominato “glocality” in base al quale si vanno a sfruttare le economie di scala (personale, acquisto di risorse hardware e software). Questa tendenza va di pari passo con la realizzazione di Data Center di dimensioni sempre maggiori, i cosiddetti Hyperscale Data Center. Anche i grandi player del cloud stanno iniziando a realizzare delle strutture a livello locale per garantire una semplicità di gestione pure dal punto di vista normativo. Chiude la lista delle motivazioni della “rinascita” dei Data Center il fattore green: si presta quindi maggiore attenzione al tema del risparmio energetico sia da un punto di vista etico, sia per la mera necessità di ottenere dei risparmi consistenti da un punto di vista economico.
Non dobbiamo pensare che si tratti di una prerogativa delle grandi aziende protagoniste dei servizi web come Facebook o Google; anche in Italia stanno nascendo alcuni Data Center importanti pur rimanendo delle complessità legate al percorso normativo e autorizzativo. Oltre a essere più grandi e più performanti, gli attuali Data Center sono sempre più software definend che significa che tutto è stato virtualizzato: sia la parte di computing, sia lo storage e anche il networking. Ciò consente una più rapida attivazione delle risorse che occorrono per un determinato progetto. Il tutto avviene con pochi click, utilizzando delle interfacce programmabili semplificate e unitarie.
Dati i trend attuali è lecito chiedersi come si evolverà il Data Center in futuro. Sicuramente sarà necessario mantenere se non aumentare l’efficienza ma allo stesso tempo anche l’automazione dei Data Center sfruttando le logiche del machine learning.
Sara Avanzi