H-FARM è una piattaforma digitale nata nel 2005 con l’obiettivo di aiutare giovani imprenditori nello sviluppo di idee innovative sostenendo così la trasformazione delle aziende italiane dal punto di vista digitale. A ormai 12 anni dalla sua nascita, i numeri di questa realtà parlano da soli: diverse aziende dislocate in 7 edifici vedono al lavoro oltre 550 ragazzi; un investimento complessivo di 24 milioni di euro rivolto a ben 86 start up, principalmente piccole imprese innovative. Di recente (gennaio 2017) è stato siglato l’accordo che sancisce l’ingresso di H-FARM nel capitale sociale di SMAU, l’evento più conosciuto sul territorio italiano in tema di innovazione. E a distanza di solo un mese è stato siglato l’accordo che dà forma a H-CAMPUS, progetto che ha l’ambizione di rendere il polo trevigiano il più importante polo dell’innovazione europeo. Destinato a ospitare oltre 3000 persone tra studenti, startupper, docenti, imprenditori e manager, con un’idea di base che è quella della condivisione di spazi per favorire lo scambio di idee. H-CAMPUS si presenta nell’ottica futura come uno strumento per osservare le nuove tendenze del mondo del lavoro ma soprattutto come un serbatoio di talenti e competenze.
L’accordo prevede la costituzione di un Fondo Immobiliare, gestito da Finint Investments SGR e con la sottoscrizione di Cattolica Assicurazioni, con il supporto del fondo FIA2 “Smart Housing, Smart Working, Education & Innovation” gestito da CDP Investimenti Sgr e con la partecipazione di Cà Tron Real Estate (società dei fondatori della stessa H-FARM). Il Fondo conterà a regime su un attivo di 101 milioni di euro: l’operazione immobiliare prevede l’ampliamento della superficie di 31 ettari di terreno (partendo dai già esistenti 14000 metri quadri edificati e i 12 ettari di parco), all’interno dei quali verranno realizzati 26000 metri quadrati di nuovi edifici. Il valore di questo progetto è stato riconosciuto anche dal punto di vista normativo dalla Regione Veneto che lo ha classificato “progetto di interesse strategico”.
Non può mancare il tema della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente: solo il 10% dell’intera area occupata da H-CAMPUS verrà edificata; i nuovi edifici adibiti ad aule, auditorium, ristoranti, sale riunioni, residenze studentesche, ecc. verranno realizzati recuperando dal territorio i crediti edilizi necessari; dal punto di vista energetico, l’impegno è quello di utilizzare fonti di energia rinnovabili.